La Psicologia Clinica e di Comunità si è sempre giovata dello strumento del Gruppo Terapeutico per operare sul piano psicoriabilitativo.
Il Gruppo terapeutico possiede, in sè, molteplici "fattori di recovery".
Il celebre Irvin Yalom, grande esperto di psicoterapia di gruppo, ne ha isolati alcuni:
Infusione della speranza: Il maggiore grado di benessere dei Membri del Gruppo presenti da più tempo è un fattore importante che può indurre speranza di guarigione agli altri membri;
Universalità: il riconoscimento di esperienze e sentimenti condivisi tra i Membri del Gruppo. Le proprie esperienze possono essere preoccupazioni umane diffuse e/o universali, e ridurre il senso di isolamento di un membro del gruppo, convalidando le proprie esperienze e ne aumenta l'autostima;
Informazione: anche se questo non è un fattore specificamente psicoterapico, i Membri dei Gruppo rilevano un'utilità nell'apprendere informazioni pratiche da altri. Ad esempio, sulla terapia farmacologica o sull'accesso ai servizi del territorio;
Altruismo: il Gruppo è un luogo in cui i Membri possono aiutarsi a vicenda. Tale esperienza può aiutare l'autostima delle persone e favorire stili di coping più adattivi e migliori abilità interpersonali;
Ricapitolazione correttiva del gruppo familiare: i Partecipanti spesso possono identificare inconsciamente il Terapeuta del Gruppo e altri Membri con alcune delle figure famigliari. Tale processo, che è una forma di transfert, è presente nella Psicoterapia di Gruppo;
Sviluppo di tecniche di socializzazione: il Setting Gruppale fornisce un ambiente sicuro e supportivo affinché gli Utenti possano estendere la loro modalità di comportamenti interpersonale migliorando le abilità sociali;
Comportamento imitativo: i Partecipanti al Gruppo possono sviluppare svariate attidudini mediante il comportamento imitativo e l'osservazione;
Apprendimento interpersonale: il Gruppo può raggiungere un maggiore livello di autocoscienza attraverso il processo di interazione tramite il feedback dei Partecipanti;
Coesione di gruppo: uno dei principali fattori terapeutici è la coesione gruppale. Gli esseri umani sono animali sociali, con un bisogno istintivo di appartenere a gruppi, e lo sviluppo personale avviene specificamente in un contesto interpersonale;
Catarsi: è l'esperienza del beneficio dal disagio emotivo attraverso l'espressione libera e disinibita dell'emozione. Quando gli Ospiti raccontano la loro storia al Gruppo a cui appartengono, possono ottenere sollievo dai sentimenti o conflitti cronici;
Fattori esistenziali: emergono nel confronto tra Utenti del Gruppo. Le varie espressioni di questi fattori come la mortalità, la costruzione di un progetto di vita, la solitudine esistenziale, la ricerca di significato, possono trovare nel Gruppo un ambito di elaborazione e accettazione.
All'interno delle nostre Strutture, il Gruppo Terapeutico rappresenta un indispensabile contenitore per l'elaborazione dei vissuti relativi alla vita Comunitaria.
Il Gruppo può strutturarsi in modi diversi secondo le necessità ed è condotto da uno Psicologo-Psicoterapeuta eventualmente affiancato dagli Operatori di Struttura. La cadenza degli incontri è settimanale.