Operative dal 1986, le Comunità Terapeutico Riabilitative della Rete ESTER srl e del GRUPPO IGEA srl hanno raggiunto un elevato standard di professionalità, attraverso la crescita costante ed evolutiva delle Strutture, delle metodologie terapeutiche e riabilitative e attraverso una riqualificazione continua del Personale, in sintonia con la dinamica dei bisogni e delle richieste degli Utenti.
Uno degli obiettivi, per quanto possibile, è stato quello di creare un’atmosfera empatica, collaborativa, inclusiva e protettiva, finalizzata all’integrazione operativa tra tutti i Soggetti interessati alla cura e al recupero del disagio psichico: Pazienti, Famiglie, Strutture Istituzionali dell’ASL, Operatori Interni e il Tessuto Sociale del territorio circostante. Un modo nuovo di pensare e sperimentare l'equilibrio tra gli aspetti della Recovery e della Custodia.Attualmente le nostre Strutture rappresentano un ponte fisico ed ideale tra le esigenze dell’Utenza, dei Familiari e della Città Metropolitana di Torino, senza trascurare il territorio della Provincia e della Regione Piemonte, con l’ambizione di rappresentare un modello e una possibilità di intervento efficace per tutto il territorio nazionale.Le Strutture Residenziali Psichiatriche di ESTER Srl e del GRUPPO IGEA Srl guardano agli obiettivi e all'idea di quotidianità rappresentata dai migliori esempi forniti dal SSN Italiano. Esse si distinguono per gli standard di eccellenza e i criteri stabiliti dai Progetti-Obiettivi della Salute Mentale regionali e nazionali.
La legge 1978, nota come Legge Basaglia, non stabilì uno specifico riferimento né una codificazione delle Strutture Intermedie Psichiatriche. La loro natura va letta tra le righe della legge stessa, poiché in essa venne stabilito che fossero collocate al di fuori dell’ambito ospedaliero, nel Territorio, dove Basaglia individuava la sede naturale della prevenzione, della cura e della riabilitazione delle malattie mentali.
Le SRP, Strutture Residenziali Psichiatriche Terapeutiche Riabilitative (fino ad oggi Comunità Terapeutiche Riabilitative) sono l’anello di congiunzione tra il Servizio di Prevenzione Diagnosi e Cura ospedaliero, che gestisce il break down psicotico "in acuto", e il Dipartimento di Salute Mentale che tramite la rete dei CSM sul territorio si occupa di seguire il Paziente nella sua complessità e nel suo contesto abituale.
Le SRP (Strutture Residenziali Psichiatriche) sono il tramite attraverso il quale si dipana la cura del disturbo psichiatrico e di altri disturbi di competenza mentale variamente declinati nel loro divenire, offrendo all'Utente la possibilità di ripercorrere, riparare, elaborare e agire la sua crisi con la discontinuità che questa comporta.
L’esperienza delle Comunità Psichiatriche ha voluto e potuto conferire un nuovo significato al tempo vuoto e dilatato che si consumava nei vecchi ospedali psichiatrici, raccogliendo il testimone della corsa alla presa in carico di Soggetti portatori di disabilità psichica.
L’ascolto, il rapporto personale e le attività comunitarie basate sulla partecipazione e la condivisione, sono sorrette dalla presenza delle nostre Equipe Multidisciplinari che innescano quei processi di cambiamento, maturazione e di passaggio a livelli più evoluti e fisiologici di funzionamento mentale del Paziente, attraverso una metodologia definita di leadership multipla ed interattiva, che rimarca l’importanza del singolo Soggetto posto al centro del suo contesto gruppale di vita.
